Ammetto che trovare serie tv sulla terza età è stata una bella sfida. Questo, principalmente perché volevo narrazioni che uscissero dai soliti cliché sulle persone in pensione.
Se vi chiedete a cosa mi riferisca, vi invito a fare un piccolo esercizio.

Chiudete gli occhi e pensate al protagonista di una serie true crime o a una serie che parla di sessualità in modo esplicito. Che età hanno i vostri personaggi?
E ora, un altro sforzo: come immaginate una storia incentrata sulla pensione? Parla di persone avventurose o di persone chiuse in casa che giocano a carte?

Non siete persone sbagliate, semplicemente finora il racconto sui senior è stato piuttosto banale, frutto di anni e anni di ageismo introiettato.

Serie tv sulla terza età: che barba, che noia!

Immaginatemi scuotere le gambe sotto il piumone, mentre il letto si scompone e sbuffo. Ecco. Questo è ciò che per anni ho provato vedendo che si raccontava sempre la “solita storia”.

Una coppia di anziani, due nonni alle prese con i nipoti, un anziano brontolone incollato alla tv, un’anziana annoiata in casa da sola. Ci sono pochissimi prodotti audiovisivi che parlano di persone in pensione e che descrivono uno scenario alternativo. Si passa da donna / uomo in carriera a vecchietti con la copertina sulle ginocchia. E se questo fino a poco tempo fa non rappresentava un grosso problema, la musica è cambiata con l’innalzamento dell’età media.

Viviamo più a lungo e vogliamo storie con protagonisti di tutte le età. Non bastano più i gossip nel divano di Cuori senza età o le avventure casalinghe dei coniugi Vianello. Sebbene siano stati portatori di innovazione adesso si rende necessario un cambiamento.

Serie tv sulla terza età fuori dagli schemi

Cos’altro potrebbero narrare delle serie incentrate sulla vita di pensionati? Facciamo una panoramica. Non temete: non troverete degli spoiler all’interno.
In questo elenco ci sono alcune serie che ho adorato particolarmente. Se non le avete viste, non voglio di certo essere io a togliervi il piacere della scoperta.

Grace and Frankie

Partiamo con il botto. Due attrici incredibili in una storia appassionante. Tra alti e bassi, la sofisticata Grace e l’eccentrica Frankie ci raccontano due modi diversi di vivere la pensione.

Una è l’opposto dell’altra, eppure, dopo uno scioccante grey divorce, si trovano ad essere più unite che mai. E questo è il minimo che accade. Le avventure spaziano dalle proteste per la durata dei semafori ai vari tentativi imprenditoriali. Un rollercoaster continuo e divertente con una narrazione nuova e fresca dell’età matura e dell’amicizia.

Il metodo Komiski

La serie ci racconta una storia simile alla precedente ma lo fa attraverso uno sguardo maschile. Vengono rappresentati gli alti e bassi di un attore a fine carriera e quelli del suo agente disilluso.

Sandy Kominsky è un insegnante di recitazione. Per qualche tempo ha cavalcato il successo ma vive ancora intrappolato nel passato. Quotidianamente, agente e attore riflettono sull’età e sui problemi annessi. Non si tratta di una storia di pantofolai. Tra lutti, dipendenze e problemi con il fisco, i due protagonisti regalano momenti comici alternati a riflessioni profonde. 

La signora in giallo

Non fate quella faccia. La nostra Angela Lansbury – aka Jessica Fletcher – è un esempio di narrazione fuori dagli schemi. Ribadire la trama, gioverà a ricordarne l’eccellenza. Un’insegnante in pensione, scrittrice affermata, risolve gialli grazie alla sua inventiva e, in più di un’occasione, arriva anche a sbaragliare la polizia. Se pensate ancora che l’equazione “pensione = noia” sia scolpita sulla pietra, vi sbagliate di grosso. Il personaggio della Lansbury è la prova tangibile.

Il crimine non va in pensione

Una diversa sfumatura di giallo è quella di Kim, un detective impaziente di andare in pensione. Peccato che il “beneamato riposo” venga rimandato.

Kim riceve una serie di telefonate da parte di uno sconosciuto. L’estraneo afferma di essere un suo vecchio amico. Durante una di queste conversazioni, l’uomo gli confessa di aver ucciso, in passato, il suo collega. Peccato che sia proprio Kim il principale sospettato di quell’omicidio, per lo meno secondo il suo nuovo capo.

La trama si snoda in una corsa contro il tempo per tentare di salvarsi e catturare l’uomo misterioso. Adrenalina sferzante? Decisamente sì.

Wanderlust

Se non conoscete il termine, da tempo sdoganato su Instagram, occorre fare una piccola parentesi.
Wanderlust è una parola tedesca composta da wander (escursione, esplorazione) e lust (voglia, desiderio). Ne deriva un termine che esprime l’estasi per il viaggio, l’esplorazione di posti nuovi.

Nella serie accade proprio questo, ma in senso metaforico. I protagonisti sono Joy e Alan, una coppia che, dopo tre figli e vent’anni di matrimonio alle spalle, vede il proprio desiderio sessuale naufragare. Per salvare la loro relazione scelgono di sperimentare e di diventare una coppia aperta.

Wanderlust è una serie fresca, scandita dall’umorismo inglese, da momenti di gelosia e di tenerezza.

L’inventiva, questa sconosciuta

Capite quanti modi diversi ci sono di raccontare la pensione in una serie tv sulla terza età?

Così come avviene nella vita reale, anche in quella fittizia sarebbe opportuno espandere il racconto includendo più sfumature possibili. C’è chi va in pensione presto, chi preferisce lavorare, chi si dedica ai nipoti e chi intraprende una nuova avventura.

Abbiamo spazio per ogni tipo di racconto e più si continuerà a narrare storie diverse, più si creerà spazio. Una bella opportunità per espandere la visione e abbattere qualche pregiudizio di troppo.

Ora tocca a voi

Che siate in pensione oppure no, è indifferente. Questo blog è a prova di qualsiasi forma di ageismo.
Ora, sono molto curiosa di sapere la vostra opinione:

• Trovate che la narrazione televisiva abbia bisogno di più Grace and Frankie o no?
• Tra tutti i personaggi elencati, quale vi ha colpiti di più o quale potrebbe diventare il vostro alter ego?
• Conoscete altre serie tv sulla terza età e sulla pensione? Scrivetele pure tra i commenti. Saranno utili anche alle altre persone che leggono il blog.