“Pensione – voglio una vita spericolata, i segreti per farlo” 

Presentare il proprio libro è un momento emozionante. Una specie di prova del nove. Da un lato, come scrittori, si ha modo di soddisfare il bisogno di spiegarne la genesi, la costruzione del racconto, i punti salienti; dall’altro, si ha l’opportunità di tastare con mano il gradimento del pubblico. E questo la dice lunga sul risultato delle fatiche profuse. Già, perché scrivere è fatica. Vuol dire mettersi ogni giorno per ore davanti a una pagina bianca. Fino a quando le parole incominciano a fluire.

L’atmosfera che si crea nell’audience durante la presentazione può essere calda, curiosa, attenta, o scettica e dubbiosa. Ma far nascere il germe del dubbio o un motivo di riflessione è, allo stesso tempo, estremamente appagante. Il tono della narrazione segue le emozioni che rimbalzano verso l’autore come boomerang.

La Pensione come protagonista: un traguardo o una nuova partenza?

 

Il Libro sulla pensione

Parla di Lei: la pensione. Come viene vissuta, temuta o bramata. Per alcuni è un traguardo, per altri è una nuova partenza.
Pensione voglio una vita spericolata è un libretto di istruzioni che raccoglie una serie di spunti e di segreti per gestirla al meglio. Navigare la pensione è come un viaggio a bordo di un’automobile. Prima di accendere il motore, bisogna assicurarsi di avere il pieno di benzina in serbatoio. Si toglie il freno a mano e si inizia a viaggiare lungo un percorso che può essere a tratti tortuoso, a tratti tutto in discesa. L’importante è costruire un ponte che porti verso cose più belle.

 

La prefazione

Ho voluto affidare la prefazione del Manuale a Marco Domenico Trovato, scrittore, copywriter e editor (co-fondatore, assieme a Gioia Pellattiero, di Teste di Morosi), che ha sempre creduto e sostenuto il mio progetto. Nella mia visione, gli scambi intergenerazionali apportano un valore enorme! E il suo testo è da applausi, ecco un estratto:

Al termine del libro, quando ormai viaggerete spediti a bordo dell’auto, sarete senz’altro carichi e ricchi di idee, affamati di vita e vogliosi di saperne ancora. In quel momento, vi renderete conto che avrete potuto leggere questo libro anche trent’anni prima e beneficiare, ancora di più, dei suoi influssi positivi… Non mi resta che augurarvi buon viaggio. Frenate quando dovete, accelerate quando potete. Non vi perderete mai: il navigatore lo avete già fra le mani.

 

Il ruolo del moderatore / moderatrice

Durante le presentazioni, l’aiuto di un moderatore o di una moderatrice è di fondamentale importanza: come un playmaker in una partita di basket, sa intessere gli schemi, guidare lo scrittore nella giusta direzione, tenere in mano ben saldo il filo della conversazione, dipanare le matasse, coinvolgere il pubblico.

Presentazione libro pensione
Quattro scrittrici in un agriturismo per letterati.

Debutto allo Juna; le Magnifiche 4: Maddalena Giuffrida, Fabiola Faidiga, Martina Fullone con Happy Pensy

Le tappe dell’Happy Pensy Tour

 

Trieste, Agriturismo Juna

Il percorso di presentazioni del manuale Pensione: voglio una vita spericolata, i segreti per farlo, ovvero l’Happy Pensy Tour è cominciato nel posto del mio cuore, all’agriturismo Juna, un luogo magico nel Carso triestino, gestito da Maddalena Giuffrida e Walter Stanissa. In questo salotto, dove si possono incrociare scrittori di grande calibro o scrittori esordienti, ho voluto fare il mio debutto, generosamente ospitata da Maddalena, scrittrice a sua volta. Mi ha guidato Martina Fullone, VicePresidente di Vita Activa Nuova, editor raffinata, accanita lettrice e tanto altro. E vabbè, con una professionista di questo calibro, ho giocato facile.

Canestro! 🏀

Scrittrice alla presentazione del suo libro
La scrittrice Michaela Scotellaro con uno dei suoi sostenitori

Qualche momento della presentazione alla Minerva.
Happy Pensy con uno dei suoi più fedeli sostenitori

Trieste, Libreria Minerva

La sala, come allo Juna, era gremita di persone. Molte sorprese, conoscenti che non vedevo da anni, amici e parenti arrivati da Venezia a darmi man forte, tanti ex colleghi e, naturalmente, gli aficionados della Minerva. Martina, la mia playmaker, scambiava con me sguardi d’intesa, la nostra complicità è stata assoluta.

Secondo canestro! 🏀🏀

Happy Pensy con Francesca Bertolo, organizzatrice dell’evento alla Piolalibri di Bruxelles; a destra con Virginia Di Marco, moderatrice

Bruxelles, Piolalibri

Il Tour è approdato alla straordinaria Piolalibri, una libreria bar, centro di riferimento della comunità italiana in quella città. Alle pareti, le foto di chi è passato in quel luogo di incontri, sia artisti che scrittori di fama: Zerocalcare, Aldo Giovanni e Giacomo, Marco Travaglio, giusto per nominarne alcuni. Qualche giorno dopo, Paolo Rumiz avrebbe presentato il suo ultimo libro nella stessa sala, quale onore!

 

Di Marco, ex giornalista Sky, mi ha accompagnato nella conversazione con il pubblico con grande maestria. Le persone presenti erano per la gran parte giovani, e questo mi ha fatto un enorme piacere. Capire cosa vuol dire vivere in pensione con grande anticipo offre maggiori strumenti per disegnare il futuro secondo le nostre più profonde aspirazioni.

Terzo canestro! 🏀🏀🏀

 

⏭️ Prossima tappa: Rassegna Libri e autori a Grado, 21 agosto. 



Happy Pensy con Martina Fullone negli studi della Radio

 

Presentazioni Radio, Social Media, TV

Non si contano gli altri momenti di scambio: interviste alla radio, podcast sulla felicità dopo i 60 anni di Caterina Lazzarini, dirette Instagram con coach e influencer (Gina Abate e Lifestyelaround60), con Cocooners, partecipazione a un casting di Fremantle per un futuro programma TV. 

 

Uno dei tanti commenti ricevuti e un momento dedicato alle dediche del libro



I momenti più gratificanti per me

  • L’interesse suscitato attorno all’importanza della pianificazione
  • La sensibilizzazione sull’immagine distorta degli over 60 nella narrativa sociale 
  • La partecipazione attorno a temi scottanti, quali l’ageismo 
  • Scorgere la scintilla negli occhi di chi sta per andare in pensione
  • Dialogare con le mie relatrici
  • Firmare le copie dei libri venduti con dediche personalizzate
  • Ricevere i commenti di chi ha letto il libro, in varie forme (lettere, messaggi, commenti sui social)
  • I ringraziamenti da parte di chi è confuso nell’affrontare questa fase della vita
  • Sentirsi utili

I temi più gettonati

  • L’ageismo e gli stereotipi legati all’età
  • La possibilità di intraprendere un’attività lavorativa anche dopo il pensionamento
  • Come gestire il momento della transizione da una vita produttiva alla vita in pensione
  • Il pensionamento attivo e il ventaglio di possibilità offerte
  • La gestione del tempo
  • Come ricostruirsi un’identità
  • Le diverse interpretazioni della vita in pensione 

 

E ora tocca a voi

Avete piacere di condividere la vostra storia con me?
Avete consigli da darmi?

Vi aspetto nei commenti! 



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